31 Maggio ore 20:00
Corse al Palio di Ferrara
Sabato 31 maggio alle ore 20.00 avranno luogo in Piazza Ariostea le Corse al Palio.
Ad oggi i palii contesi in Piazza Ariostea sono quattro, come tramandato dalle cronache e dagli statuti del XV secolo: quello verde dedicato a San Paolo per la corsa delle putte, quello rosso di San Romano per la corsa dei putti, quello bianco dedicato a San Maurelio per la corsa delle asine ed infine quello giallo (o dorato) di San Giorgio per la corsa dei cavalli. I palii sono contesi dai quattro rioni con territorio entro le mura: San Benedetto (bianco-azzurro), Santa Maria in Vado (giallo-viola), San Paolo (bianco-nero) e Santo Spirito (giallo-verde); e dai quattro borghi situati al di fuori delle mura: San Giacomo (giallo-blu), San Giorgio (giallo-rosso), San Giovanni (rosso-blu) e San Luca (rosso-verde).
Corsa dei Putti-Palio di San Romano
Si svolge su due giri di pista, con partenza ed arrivo davanti al palco della Corte Ducale. I concorrenti, uno per contrada, devono essere entro i 16 anni di età e devono avere la residenza entro i confini della provincia di Ferrara.
Corsa delle Putte-Palio di San Paolo
Si svolge su due giri di pista, con partenza ed arrivo davanti al palco della Corte Ducale. I concorrenti, uno per contrada, devono essere entro i 16 anni di età e devono avere la residenza entro i confini della provincia di Ferrara.
Corsa delle Asine-Palio di San Maurelio
Si svolge su tre giri della pista, con partenza ed arrivo davanti al palco della Corte Ducale. La corsa è vinta dall’asina e dallo staffiere che per primi arrivano al traguardo. Ciascun animale è cavalcato a pelo, oppure tenuto per la briglia o le redini dal suo staffiere se corre a piedi. Se l’animale è cavalcato a pelo, sul traguardo vale la testa dell’asina, se quest’ultima corre con lo staffiere a piedi, vale il passaggio dell’ultimo dei due. In gara gli staffieri non possono avere speroni né scarpe chiodate, frustini, nerbi o bastoni e possono incitare i rispettivi animali soltanto a voce, con colpi di mano, briglia e redini. Infine, gli staffieri possono avere la residenza fuori dai confini della provincia di Ferrara.
Corsa dei Cavalli-Palio di San Giorgio
La corsa dei cavalli si disputa su quattro giri pieni della pista, più il tratto dalla partenza alla linea del traguardo sulla quale, dunque, i cavalli dovranno passare per un totale di cinque volte. La zona della partenza è delimitata da due canapi che, parallelamente, attraversano la pista per tutta la sua larghezza, alla distanza di quattro metri l’uno dall’altro.
Il segnale di partenza è dato dal “mossiere” che lascia cadere il canapo anteriore quando a suo insindacabile giudizio l’allineamento dei cavalli all’interno dei canapi e l’entrata del cavallo di rincorsa sono regolari. In caso di partenza irregolare, i concorrenti vengono richiamati sulla linea di partenza dallo scoppio di un mortaretto. I fantini cavalcano a pelo. Devono indossare un casco protettivo con i colori della contrada ed è ammesso l’uso degli occhiali durante la corsa.
Sono vietati: speroni, scarpe chiodate, frustini, nerbi o bastoni. Il cavallo può essere incitato soltanto con la voce, colpi di mano e le redini. Infine, i fantini possono avere la residenza fuori dai confini della provincia di Ferrara e devono essere maggiorenni. L’assegnazione della posizione di partenza dei cavalli, all’interno dei canapi e alla rincorsa, avviene per estrazione a sorte, immediatamente prima della corsa.
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