700 piccole guide per 15 grandi storie

Ferrara Monumenti Aperti trasforma bambini e bambine in narratori e narratrici: tra costumi d’epoca e macchine del tempo, ecco come il patrimonio della città prende (una nuova, inedita) vita
foto di Giacomo Brini
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La nona edizione di Ferrara Monumenti Aperti si è conclusa il weekend scorso, ed è stato un successo: 14.000 mila presenze nei tre giorni –  il 17, 18 e 19 ottobre – dedicati a scoprire la bellezza di 15 luoghi di interesse storico, scelti per celebrare i 30 anni del riconoscimento di Ferrara “Città del Rinascimento e il suo Delta del Po” Patrimonio Mondiale tutelato dall’Unesco.

foto di Giacomo Brini

Ma la particolarità di Monumenti Aperti è che ad accompagnare i visitatori sono delle piccole guide d’eccezione: 700 alunne e alunni di 31 classi del Comune di Ferrara, che per mesi sono impegnati nei percorsi didattici, “Le parole della bellezza” e “Lo sguardo che crea”, ideati da Imago Mundi OdV e dallo scrittore Luigi Dal Cin. È così che si preparano a raccontare la storia dei monumenti in maniera del tutto inedita, con l’aiuto di costumi d’epoca, testi originali e battute teatrali, mettendo in luce dettagli e peculiarità che a volte possono sfuggire anche ai più preparati.

Quest’anno abbiamo voluto entrare nel cuore del progetto e siamo andati ad ascoltare alcune delle voci dei protagonisti. Nella sede tecnica del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara – in via Mentana, una delle novità di quest’anno – abbiamo incontrato Cristina Venturi, l’insegnate della IV B della scuola primaria Bombonati, la classe assegnata a questo monumento. “È da oltre un mese che ci stiamo impegnando in questo progetto – ci ha raccontato – Le ragazze e i ragazzi si sono molto affezionati a tutto i percorsi e anche agli oggetti di scena che abbiamo realizzato, come la macchina del tempo e le carriole degli scariolanti. Quando rientreremo dovremo conservare tutto!”

foto di Giacomo Brini

E poi, in una delle pause fra un tour e l’altro (i visitatori si alternano ogni 15 minuti circa), abbiamo incontrato Victoria, Sofia e Giovanni, ancora perfettamente calati nei rispettivi personaggi. Victoria, che impersonava l’ingegnere idraulico e Sofia, nei panni dell’architetto ci dicono che “è stato molto impegnativo studiare questi personaggi” ma anche che “ci è piaciuto tantissimo interpretarli”. Giovanni interviene per precisare “un’altra attività che ci ha molto divertito è stata realizzare la macchina del tempo: io interpreto Borso d’Este e ho amato molto la mia parte, soprattutto quando sono dovuto uscire dalla macchina del tempo e scoprire come sono cambiate le cose rispetto i tempi del mio personaggio.”

le piccole guide dalla classe IV B

Ferrara Monumenti Aperti è però fatta anche da volontari: sono oltre 100 quelli che hanno assistito i visitatori nei vari percorsi e che sono una delle anime della manifestazione. Linda ci racconta la sua esperienza: “ero già stata volontaria e anche quest’anno ho voluto ripetere questa bellissima esperienza che mi ha permesso di scoprire luoghi nuovi che non conoscevo o non avevo mai visto, in un modo molto diverso dal solito.”

Mentre rimaniamo in attesa della decima edizione nel 2026, il prossimo appuntamento sarà con i piccoli protagonisti del secondo percorso didattico “Lo sguardo che crea”, pensato per le classi seconde e terze della primaria che hanno realizzato scatole artistiche ispirate ai monumenti: saranno esposte presso Casa Niccolini, la Biblioteca Comunale per ragazzi, dal 18 ottobre fino al 22 novembre 2025. L’appuntamento del 22 è speciale, perchè Ferrara Off eseguirà un ciclo di letture dedicate ai più giovani.


Informazioni
Ferrara Monumenti Aperti è un evento organizzato da Ferrara Off APS, in collaborazione conFondazione Ferrara Arte eComune di Ferrara, con il coordinamento nazionale di Imago Mundi OdV, il patrocinio dellaRegione Emilia-Romagna e dellaProvincia di Ferrara. Come avviene ininterrottamente dal 2008, il progetto Monumenti Aperti anche quest’anno ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana. Monumenti Aperti 2025 è un progetto di rilevanza nazionale ex art. 72 cts – d.l. n. 117/2017 avviso n. 2/2023 finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Dipartimento per le politiche sociali, del terzo settore e migratorie. L’edizione di quest’anno si tiene con i prestigiosi patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Particolarmente importante è anche il patrocinio del Parlamento Europeo, ricevuto per il quarto anno.

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Ferrara Monumenti Aperti è possibile grazie all’impegno, per la comunità e la cultura, di Ferrara MusicaOrdine degli Architetti di FerraraRicolaHeraCoop Alleanza 3.0Assicoop Modena & FerraraAround ProjectTperFerrara Tua.

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