

Il festival di Internazionale a Ferrara fa parte della vita della città ormai da 19 anni (!) e anche se c’è ancora chi lo liquida come un prolungato convivio di estremisti di sinistra o una manifestazione all’insegna del parlarsi addosso, ancora oggi riesce a proporre – gratuitamente – un programma di eventi assai variegato e che permette di riflettere su una molteplicità di temi rilevanti del nostro tempo. Lo fa col linguaggio abituale del quotidiano locale o del talk show su una rete televisiva generalista? No, quello no, ed è questo uno dei suoi aspetti più interessanti.
Per chi non ha troppo tempo di consultare l’elenco completo dei tantissimi appuntamenti previsti tra venerdì e domenica abbiamo voluto stilare una lista semi-seria di eventi consigliati dalla nostra redazione, divisi per macro-categorie di ferraresi che potrebbero trovarsi in città dal 3 al 5 ottobre.
Sei appuntamenti da seguire al festival di Internazionale se sei un Ercole II, un Niccolò Copernico, una Isabella d’Este, o una Lucrezia Borgia.

Sei ferrarese da almeno 12 generazioni, per te la colazione la domenica mattina è al Leon d’Oro o all’Europa, hai vissuto abbastanza per sapere cos’è (era) la Cadorina e quando dai indicazioni stradali usi sempre “sì, dai lì, dove prima c’era…”: insomma, sei un ferrarese della tradizione, un Ercole II d’Este potremmo dire.
* venerdì 3 ottobre, ore 17.30, ex Teatro Verdi (ingresso con tagliando)
“Metamorfosi”
Chi sono le persone che abitano in Cina? Tra trasformazioni sociali e un passato ingombrante, il ritratto di una società in movimento, dove la normalità cambia volto ogni giorno.
con Tania Branigan (giornalista britannica), Giada Messetti (sinologa e giornalista). Introduce e modera: Junko Terao (Internazionale) / in italiano e inglese, traduzione consecutiva
Perché: ti sarai accort* che negli ultimi vent’anni le attività gestite da cinesi in Italia si sono moltiplicate e magari ti sarai trovat* a chiederti spesso perché si trasferiscono dalle nostre parti. Questo dibattito potrebbe aiutarti a capirci qualcosa in più.
* venerdì 3 ottobre, ore 19, Circolo Arci Bolognesi
“Vero o falso”
Le verdure surgelate sono meno salutari? Mangiare formaggio a cena può causare incubi? Sull’alimentazione ci sono molti miti. Sfatiamoli insieme.
con Debora Rasio (medica oncologa e nutrizionista) intervistata da Monica Paolucci e Giulia Testa (Internazionale)
Perché: stai invecchiando anche tu e tante convinzioni che ti sono state trasmesse tempo addietro potrebbero essere state nel frattempo essere smentite dalla ricerca scientifica. E poi lo sappiamo che ogni anno a gennaio ti dici: “Devo mangiare meglio”.
* sabato 4 ottobre, ore 14, ex Teatro Verdi (ingresso con tagliando)
“Si può riparare il cervello?”
Come funzionano le terapie avanzate che agiscono sui meccanismi delle malattie neurologiche grazie a geni, cellule e molecole intelligenti? Quali prospettive aprono per la nostra idea di corpo e di salute? Dalle malattie neurodegenerative alle epilessie, per capire dove va la ricerca.
con Michele Simonato (Azienda ospedaliera universitaria di Ferrara), Francesca Sofia (International Bureau for Epilepsy), Matthew Walker (University College di Londra). Introduce e modera: Silvia Bencivelli (giornalista) / in italiano e inglese, traduzione consecutiva
Perché: potrebbe arrivare il momento (o è già arrivato) in cui ti sentirai smemorat*, poco lucid*, o magari essere alle prese con familiari che stanno soffrendo a causa dell’avanzamento dell’età e delle relative patologie. Siediti e ascolta chi ne sa più di te, potresti uscirne con molta più speranza nel cuore.
* sabato 4, ore 15.30, Palazzo Naselli-Crispi
“C’era una volta il PCI”
I luoghi, i miti e i riti che hanno reso unico il comunismo italiano. La storia di un partito che ha segnato profondamente la vita politica e culturale del nostro paese.
con Claudio Caprara (autore di Fischiava il vento) e Walter Dondi (autore di L’ultima domenica del PCI). Introduce e modera: Luciana Cimino (il Manifesto).
Perché: vivi qui da un tempo sufficiente per ricordarti che ci fu un sindaco che venne soprannominato “il Duca Rosso”, che dentro le Feste dell’Unità organizzavano concerti grossi come quelli del Ferrara Summer Festival e che oggi siamo nella fase del “voi-avete-governato-70-anni-e-ora-tocca-a-noi”. Ormai è un passato col quale si può fare pace.
* domenica 5 ottobre, ore 10.30, Cinema Apollo (ingresso con tagliando)
“Il cuore scoperto”
L’amore non è solo un fatto privato, ma una questione politica che richiede cura, ascolto e solidarietà. Per costruire relazioni più profonde e ugualitarie bisogna scordarsi le gerarchie, rompere le norme tradizionali e immaginare nuovi modi di stare insieme.
con Victoire Tuaillon (giornalista francese) intervistata da Claudio Rossi Marcelli (Internazionale)
Perché: forse hai un’età nella quale qualche relazione storta l’hai vissuta. Qualche rimpianto ti perseguita. Qualche dinamica non ti è familiare o qualche storia di amici ti sembra molto bizzarra se confrontata con la tua esperienza. Un modo per guardare alla questione con occhi diversi – anche se non si è necessariamente d’accordo con la definizione politica dell’amore.
*domenica 5 ottobre, 0re 11.30, Cortile del Castello
“Ridere è una cosa seria”
Com’è cambiata la comicità italiana dagli anni ottanta a oggi, tra televisione generalista, satira politica e nuovi linguaggi digitali. Da La tv delle ragazze alla stand-up comedy, un percorso tra stili, linguaggi e sensibilità che racconta anche l’evoluzione culturale del paese.
con Edoardo Ferrario (comico), Serena Dandini (scrittrice, autrice e conduttrice). Introduce e modera: Giovanni Ansaldo (Internazionale)
Perché: sicuramente avrai pensato almeno una volta “Eh ma non si può proprio più dire niente”, magari ripensando a quanto poteva essere politicamente scorretta la tv degli anni Ottanta e Novanta. Vediamo cosa ne pensano quelli che l’hanno attraversata di persona o l’hanno studiata per realizzare i contenuti che ci intrattengono nel presente.

Alla fine l’hai presa anche tu la bicicletta ma non ti ha affatto convinto, la tua vita ha acquistato senso solo dopo aver conosciuto Spotted UniFe e lo Strabar è diventato molto velocemente una seconda casa. Ti si riconosce presto (e ti si vuole bene), sei come Niccolò Copernico: studente fuorisede.
venerdì 03 ottobre, ore 11, Cinema Apollo
“La vita fuori dall’algoritmo”
Lavoro, amore, salute, relazioni: quali spazi ci lascerà l’intelligenza artificiale.
con Nicolò Joswig (Startex Ai), Michela Milano (Università di Bologna), Sergio Pappalettera (designer e art director), Elinor Wahal (Commissione europea) e con gli studenti del Liceo Ariosto e del Liceo Carducci di Ferrara. Introduce e modera: Federico Taddia (Radio24)
Perché: quante ore trascorri a fissare un display o uno schermo di un pc? Sicuramente troppe. Stacca gli occhi da lì per un’oretta e vai a sentire qualcuno in grado di farti vedere il futuro che ormai è dietro l’angolo. Talmente veloce da poter persino essere il presente.
venerdì 03 ottobre, ore 17, Teatro Comunale (ingresso con tagliando)
“Reporter Slam”
Cinque giornalisti, cinque inchieste, ma un solo vincitore. Sul palco si alterneranno storie da tutto il mondo. Sarà il pubblico a scegliere la migliore.
partecipano:
1) Natália Alana Da Silva (fotografa brasiliana) – I migliori archetti per violino sono fatti con il pernambuco, un albero brasiliano a rischio di estinzione. Le autorità locali vogliono vietarne il commercio, ma l’industria musicale si oppone e il mercato nero continua a lucrarci.
2) Elena Basso (giornalista italiana) – La prima inchiesta internazionale sulle migliaia di adozioni illegali avvenute in Cile dagli anni settanta a oggi, con l’aiuto di gruppi religiosi, assistenti sociali, giudici, fondazioni private e agenzie di adozione internazionale.
3) Queralt Castillo Cerezuela (giornalista spagnola) – L’Ucraina dall’inizio della guerra nel 2022 è diventata il principale polo della gestazione per altri in Europa. In Spagna è vietata e in Grecia e Georgia è legale e regolamentata. Un’indagine sulle pratiche e i legami tra agenzie, studi legali, lobby e cliniche.
4) Luca Rondi (giornalista italiano) – Assistenza medica inadeguata, disumanizzazione dei detenuti, rischi per la sicurezza: sono i problemi generati dalla privatizzazione dell’industria europea delle frontiere e dalle aziende che ne traggono profitto.
5) Olena Solodovnikova (giornalista ucraina) – Dall’inizio dell’invasione russa quasi cinquanta musei ucraini sono stati saccheggiati. Alcuni reperti trafugati riemergono in Crimea, nelle mostre internazionali e nel mercato nero. Un furto culturale su scala globale.
Presenta Maysa Moroni (Internazionale), accompagnamento musicale di Matteo Storti / in italiano e inglese, traduzione simultanea
Perché: le storie non sono solo quelle che vedi a centinaia su Instagram. Sono fatti, dati, racconti, opinioni che raccolti insieme danno vita a narrazioni che possono appassionare e far riflettere su vite che neanche penseresti possibili.
venerdì 03 ottobre, ore 19, Palazzo Naselli Crispi
“Poete”
Sylvia Plath, Louise Glück, Mariangela Gualtieri, Emily Dickinson, Wisława Szymborska, Anna Achmatova, Patrizia Cavalli: un racconto polifonico sulle poete e la loro presenza nella letteratura e nelle nostre anime.
Una performance letteraria di e con Leonardo Merlini (Askanews)
Perché: mettiamola così. Se ti piace la poesia è l’evento giusto per te; se la poesia non la conosci è una buona occasione per farti un’idea più precisa; se la poesia ti sembra un mezzo per conoscere gente un po’ diversa da quella che hai attorno abitualmente probabilmente questa è un’opportunità significativa.
sabato 04 ottobre, ore 14, Ridotto del Teatro Comunale
“L’eredità di Federico”
A vent’anni dalla morte di Federico Aldrovandi, nessun provvedimento per riformare le modalità di intervento e limitare la violenza della polizia è stato approvato. Intanto le destre propongono nuove forme di impunità.
con Valentina Calderone (garante delle persone detenute di Roma), Michele Dalai (scrittore), Michele Di Giorgio (Università di Bari). Introduce e modera: Luigi Mastrodonato (giornalista) / In collaborazione con il Comitato Federico Aldrovandi 2005-2025
Perché: Federico aveva appena 18 anni quando venne ucciso da quattro agenti di Polizia durante un controllo. Sono trascorsi vent’anni e pensare che possa accadere di nuovo, a chiunque, dovrebbe essere sufficiente per tenere aperto un file dedicato alla sua memoria e alle politiche per evitare che qualcosa del genere si ripeta.
sabato 04 ottobre, ore 18.30, Circolo Arci Bolognesi
“Pride”
Era il 2000, l’anno del giubileo che avrebbe portato a Roma milioni di fedeli cattolici. In quello stesso anno le organizzazioni lgbt+ italiane decisero di organizzare nella capitale un World pride. La storia del corteo che venticinque anni fa ha cambiato l’Italia.
con Alberto Emiletti e Claudio Rossi Marcelli (Internazionale)
Perché: oggi le manifestazioni come il Pride fanno parte della normalità con cui il mondo funziona ma nel 2000, in Italia, era qualcosa di veramente sconvolgente. Vai a sentire perché al tempo era un atto quasi rivoluzionario e come quella manifestazione è riuscita a rappresentare una pietra miliare per i diritti civili nel nostro paese.
domenica 05 ottobre, ore 12, Cinema Apollo (ingresso con tagliando)
“La nuova era dell’impero”
Il capitalismo è razzismo. L’occidente è ricco perché il resto del mondo è povero. Riconoscere questi dati di fatto significa distruggere il mito autocelebrativo per cui il mondo occidentale è fondato sulle rivoluzioni scientifiche, industriali e politiche.
con Kehinde Andrews (Birmingham City University) / in inglese, traduzione simultanea
Perché: se stai studiando, soprattutto all’università, devi renderti conto che anche le posizioni più radicali servono a stimolare un dibattito che può generare una sintesi. Potrai essere d’accordo con le tesi di Andrews o all’esatto opposto, l’importante per te sarà comprendere che ogni posizione argomentata può servire a far progredire la nostra civiltà. Senza affidarsi a slogan o teorie basate sul nulla come piace tanto alla maggior parte dei politici.

Tornare in città significa diventare improvvisamente equilibrista e incastrare: gli aperitivi con gli amici, gli abbracci in famiglia, le visite mediche, il giro quello solito. Sei andato/a via e Ferrara ti riaccoglie con quel dolce sentimento di nostalgia mista a disorientamento: Isabella d’Este, eccoti qua.
*venerdì 03 ottobre, ore 15.30, Cortile del Castello
“Tra le righe”
Come si diventa scrittori? Che rapporto c’è tra realtà e finzione? Tra memoir, autofiction e romanzo? Uno sguardo sulla tradizione italiana e la letteratura che verrà.
con Domenico Starnone (scrittore), Nadia Terranova (scrittrice). Introduce e modera: Giuseppe Rizzo (Internazionale)
Perché: è l’evento giusto per rompere il ghiaccio con questa edizione, capire chi ti ritroverai attorno e vedere se magari c’è qualche volto noto che ti ricordavi più giovane. O magari renderti conto che pure gli altri sono ancora al lavoro e non li rivedrai proprio.
venerdì 03 ottobre, ore 19.30, Cortile del Castello
“Il grande viaggio”
Un ascolto guidato di musica psichedelica, dai Beatles a oggi. Tra itinerari fisici e mentali.
con Mace (Musicista e produttore) intervistato da Giovanni Ansaldo (Internazionale)
Perché: se vivi in una grande città probabilmente hai il privilegio di vedere un sacco di concerti e disponi di una cultura musicale che consideri superiore alla media. Vedi se riesci ancora a farti stupire. E se non è così questo sembra un bell’evento per iniziare la serata nella tua vecchia città.
sabato 04 ottobre, ore 12, Circolo Arci Bolognesi
“Poveri noi”
Cosa significa oggi vivere in povertà in Italia? Un saggio che smonta i pregiudizi dando voce a chi è rimasto indietro e richiamando istituzioni e cittadini a un’assunzione collettiva di responsabilità.
con Alice Facchini (autrice dell’omonimo libro pubblicato da Erickson nel 2025) e Luciana Cimino (il Manifesto) / In collaborazione con Cgil Ferrara e Cgil Emilia-Romagna
Perché: se ti sei trasferito in una grande città avrai notato molto più disagio sociale di quanto tu non fossi abituat* a vedere a Ferrara e dintorni. Da dove nasce tutto questo? E si può fare qualcosa anche in quest’epoca così feroce? Se ti sei mai fatt* queste domande allora questa è la presentazione alla quale assistere.
Ore 15, Apollo 2
“Breve storia del K-Pop”
Il K-pop ha reso la Corea del Sud un simbolo di modernità e dinamismo nel panorama globale. Un saggio che esplora le dinamiche culturali, sociali ed economiche della diffusione di questo genere musicale.
con Ivan Canu, autore del libro omonimo uscito nel 2024 per Salani
Perché: se vivi in una grande città probabilmente ti senti piuttosto cosmopolita e magari il K-Pop fa parte dei tuoi guilty pleasures. O forse ne hai solo sentito parlare. O magari vuoi sapere che diavolo è: questa presentazione letteraria sembra l’occasione giusta per allargare ulteriormente gli orizzonti.
* domenica 05 ottobre, ore 10, Cortile del Castello
“Il mondo cultura”
Un podcast settimanale di Internazionale dal vivo.
con Daniele Cassandro e Chiara Nielsen (Internazionale), Leonardo Bianchi (giornalista) e Davide Maria De Luca (giornalista)
Perché: caffettino da asporto, brioche e ci si accomoda nel buon vecchio cortile del Castello per immergersi nelle storie che vengono dal mondo e sentirsi pienamente suoi cittadini.
* domenica 05 ottobre, ore 14, Cortile del Castello
“La democrazia svuotata”
Stampa, magistratura, ricerca e pubblica amministrazione sono sotto attacco. Il presidente statunitense Donald Trump punta a neutralizzarle per concentrare e rafforzare il suo potere con metodi sempre più autoritari.
con Alexander Stille (Columbia University) che dialoga con Giulia Zoli (Internazionale)
Perché: se hai lasciato Ferrara per una grande città è assolutamente plausibile che l’idea di muovere un giorno verso Ovest per vivere in una metropoli statunitense possa affascinarti. Ma magari è il caso di farsi un’idea più precisa sulla direzione che quel paese sta prendendo.

Le parole “ovetto” e “navicella” per te hanno ora hanno tutto un altro sapore. Forse questa è stata l’ultima estate – e lo sapevi – in cui hai potuto ordinare da mangiare quello che volevi, senza contare che avresti dovuto finire la sua pasta scotta con le verdure. Oppure sei già abituatissimo/a ai nuovi ritmi, e aneli le tue ore di libertà post addormentamento: sei Beatrice d’Este, che di famiglia se ne è sempre intesa.
* venerdì 03 ottobre, ore 15, ex Teatro Verdi (ingresso con tagliando)
“Ossessione Gender”
Spesso le politiche delle destre, conservatrici, xenofobe e contrarie alle teorie di genere, si fanno in nome della difesa delle donne. E spesso, come in Italia, sono portate avanti da donne.
con Martina Avanza (ricercatrice), Massimo Prearo (Università di Verona). In apertura monologo scritto e interpretato da Paola Michelini (autrice e attrice).
Perché: se tra genitori, insegnanti e dirigenti scolastici si inizia a parlare di “gender” stai tranquill* che sta per scoppiare un casino. Un punto della situazione, anche se inevitabilmente schierato, sulla questione per iniziare a capirci qualcosa in più.
* venerdì 03 ottobre, ore 17, Palazzo Naselli Crispi
“E poi arrivò Deepseek”
Che impatto avrà DeepSeek? Un’analisi dei risvolti geopolitici, economici e ambientali dello sviluppo della prima intelligenza artificiale open source cinese.
con Mafe De Baggis (autrice dell’omonimo libro pubblicato nel 2025 da apogeo editore), Alberto Puliafito e Pierfrancesco Romano (Internazionale)
Perché: la AI dominerà la scena come minimo per i prossimi cinquant’anni. Tu non vivrai abbastanza per vederla rimpiazzata da qualcos’altro, ma magari i tuoi figli sì. Inizia a istruirli già ora sui pro e i conto di questa tecnologia tanto affascinante quanto inquietante.
* sabato 04 ottobre, ore 10, Biblioteca Casa Niccolini per bambini dagli 8 ai 13 anni
Le previsioni del tempo si fondano su solide basi scientifiche, ma anche la pallina di un flipper può aiutarci.
con Federico Grazzini (meteorologo)
Perché: il clima è un’altra roba che si rivolterà contro agli adulti di domani. Lo sta già facendo e potrà solo peggiorare. Quindi è meglio fornire già da ora gli strumenti per comprenderlo.
in alternativa (se non hai ancora figli o non rientrano in quella fascia d’età)
* sabato 04 ottobre, ore 11.30, ex Teatro Verdi (ingresso con tagliando)
“Bestiario antico”
Le incredibili storie di sette animali incontrati durante le grandi esplorazioni del passato tra il mare dei Wadden, Sachalin, capo Nord e le isole Svalbard. Sette esempi di adattamento e sopravvivenza che hanno tanto da insegnarci.
con Frank Westerman (scrittore olandese) che dialoga con Ferdinando Cotugno (Domani) / in inglese, traduzione consecutiva
Perché: non ti piacerebbe avere storie un po’ più originali da raccontare ai tuoi bambini? Qui sicuramente puoi rimediare qualche spunto di cui non eri a conoscenza
* Ore 16, Cortile del Castello
“L’età sospesa”
L’Italia è in una fase di incertezza profonda e sono gli adolescenti a pagarne il prezzo più alto, tra prospettive di vita peggiori rispetto alle generazioni precedenti e una crescente povertà educativa che tocca studio, lavoro, relazioni e salute mentale.
con Elias Becciu (Cidas), Caterina Fiorilli (Università Lumsa), Giovanni Paglia (Regione Emilia-Romagna), Christian Raimo (insegnante). Introduce e modera: Anna Franchin (Internazionale)
Perché: l’adolescenza, in qualunque fase storica, è una roba quasi insopportabile. Arrivare un minimo preparati a quella dei propri figli può essere una buona idea. E non farti fregare dall’età: oggi l’adolescenza può iniziare già a 8-9 anni, quindi preparati per tempo.
* domenica 05, ore 10.30, Biblioteca Casa Niccolini
La geniale vita di Albert Einstein tra violini, bussole e calzini – per bambini dagli 8 ai 13 anni
con Federico Taddia (scrittore)
Perché: far conoscere ai propri figli le grandi menti del passato, soprattutto quelle scientifiche, potrebbe persino fargli desiderare di diventarne una, allontanandoli così dal proposito di fare i creator di TikTok.
* domenica 05, ore 11.30, ex Teatro Verdi – Ingresso con tagliando
“La grande trasformazione”
In molte parti del mondo le donne studiano di più, lavorano di più e, anche grazie alle tecnologie, decidono se, quando, come e con chi avere relazioni sentimentali e figli. Gli effetti di questo cambiamento.
con Barbara Leda Kenny (ingenere.it), Anna Louie Sussman (giornalista statunitense). In apertura monologo scritto e interpretato da Paola Michelini (autrice e attrice) / in italiano e inglese, traduzione consecutiva
Perché: i rapporti di forza della società – forse – stanno cambiando. In bene o in male? Lasciamolo stabilire a chi studia queste cose anziché lasciarci andare ai luoghi comuni.


Uno che abita a Ferrara dal 2005 eppure non ha ancora perso la caratteristica inflessione veneta. Giornalista, si occupa principalmente di sport e in particolare della testata online LoSpallino.com. Ha studiato anche musica ed elettrotecnica, ma non gli sono mai sembrate carriere verosimili.