Alessia Piperno presenta “Azadi!”, un viaggio attraverso la paura che invoca libertà

 

È passato più di un anno da quando la travel planner romana, Alessia Piperno, è uscita da Evin, la prigione iraniana nota per le frequenti denunce di violazione dei diritti umani. Dopo 45 giorni di detenzione, che Alessia ha definito i più duri della sua vita, è stata liberata. Ed è proprio “libertà” la parola che ha scelto per il suo libro “Azadi!”, edito da Mondadori.

Era il 28 settembre 2022 quando la vita di Alessia Piperno perse improvvisamente colore. Arrestata nel giorno del suo 30esimo compleanno, si ritrova rinchiusa in una cella con altre donne, senza nemmeno sapere il perché. L’avevano confinata nella sezione 209 di Evin, destinata agli oppositori politici.

In quei giorni, le strade della capitale iraniana si erano riempite di proteste per la morte di Mahsa Amini, la 22enne uccisa dalla polizia morale perché non indossava correttamente l’hijab. Come scrive Alessia sul suo profilo Instagram, “Hijab in Iran non è sinonimo di religione, bensì è sinonimo di governo”.

Oggi, a Mahsa Amini e al movimento “Donna vita libertà” cresciuto dopo la sua morte, è stato assegnato il Premio Sacharov, il massimo riconoscimento europeo per i diritti umani e la libertà di pensiero. La morte di Mahsa Amini ha alimentato il fuoco delle proteste per la libertà femminile in Iran, anche se il regime continua a reprimere violentemente le manifestazioni e a mietere vittime. È quanto successo ad Armita Garavand, la 16enne iraniana aggredita il primo ottobre in metropolitana dalla polizia morale per essersi tolta il velo: pochi giorni fa è stata dichiarata la sua morte cerebrale.

Questo grido d’aiuto passerà attraverso la testimonianza di Alessia Piperno. A distanza di un anno e un mese dall’arresto, sabato 28 ottobre 2023, alle ore 16:30, sarà a Ferrara: tra le mura del Laboratorio Aperto-Ex Teatro Verdi (via Castelnuovo 10) – dove dialogherà con la giornalista Camilla Ghedini – riecheggerà il racconto della sua prigionia in quello che lei stessa ha definito “inferno”. Sarà un’occasione preziosa per riflettere insieme sul valore inestimabile della libertà.

Dopo la presentazione, organizzata dalla startup per la ricerca e la condivisione di esperienze di viaggio Journhey.com, sarà possibile acquistare il suo libro, partecipare al firmacopie e fare un brindisi in compagnia, offerto dall’Associazione Nuova Terraviva.

La registrazione è gratuita: https://bit.ly/Eventbrite-Azadi-Alessia-Piperno-Ferrara

All’ingresso sarà richiesto un contributo di 10€ in favore dell’associazione che organizza e promuove l’evento.