Torna domani 11 maggio lo Shanti Beat Flower Power Edition, il format itinerante ideato da Cristiana Borghi nel 2019 che continua a generare entusiasmo, anche per la scelta di location sempre diverse: quest’anno il Party Yogico si svolgerà nella splendida cornice dell’Associazione Nuova Terraviva, per fondere alla perfezione la pratica dello yoga con il contatto diretto della natura. Nella trepidante attesa di partecipare all’evento in prima persona, ho fatto quattro chiacchiere con Cristiana, fondatrice tra l’altro di Yoga Corner, per conoscere tutti i dettagli di un format a base di energia, connessione, fiori, musica e prodotti bio.
Da quanto pratichi lo yoga? Come ti sei avvicinata a questa disciplina?
Ho fatto la mia prima lezione di Yoga nel 2012, quando vivevo a Londra. Ero iscritta in una palestra e, per curiosità, ho provato a partecipare a una lezione: ne ho percepito immediatamente un grande beneficio! Per me lo Yoga è Disciplina, Filosofia, Consapevolezza.
Un conto è praticarla, un conto insegnarla: cosa ti ha spinta a diventare insegnante di yoga?
Per me non esiste distinzione tra praticare e insegnare: è una disciplina osmotica, perciò ognuno di noi è insegnante e studente allo stesso tempo. Nel corso degli anni mi sono resa conto che, più la praticavo, più cresceva la mia necessità di fare un corso di formazione per immergermi sempre di più nella disciplina, al punto che sono arrivata ad aprire un centro a Ferrara, lo “Yoga Corner”. Giusto la settimana scorsa ho seguito un corso di formazione con un insegnante americano di 70 anni: sono una studentessa a vita che si è ritrovata a insegnare parte di ciò che ha appreso.
Credi sia una disciplina che possono praticare tutti o servono determinate predisposizioni, fisiche e mentali?
Ti rispondo con una celebre citazione: “C’è solo una persona che non può praticare Yoga, il pigro”. Questa frase non si riferisce a chi è poco atletico, ma alle persone pigre nei confronti della vita, quelle persone poco interessate a porsi domande, a scoprire e conoscere.
Nel 2019 hai ideato il format Shanti Beat: com’è nato il progetto?
Con la pratica dello Yoga sono cambiate tante mie abitudini e non ho più trovato interessante frequentare discoteche chiuse o ambienti con persone altamente disconnesse per uso di sostanze o alcool. Tuttavia, è rimasto invariato il mio amore per la musica, soprattutto elettronica. Ho pensato così di unire le due cose, per dar vita a un Party Yogico dove i movimenti del corpo seguono i beat elettronici, dove la mente si libera e tutto è connesso.
Cristiana l’11 maggio darà vita alla 15^ edizione dello Shanti Beat (solo nel 2019 gli appuntamenti sono stati cinque!). Dopo aver portato l’esperienza a Ferrara, Bologna, Modena e Marina di Ravenna, quest’anno ha scelto nuovamente la città estense per diffondere una buona dose di good vibes nel cuore verde di Ferrara.
Come scegli le location delle varie edizioni? Perché quest’anno la tua scelta è ricaduta sull’Associazione Nuova Terraviva?
Ogni edizione dello Shanti Beat ha la sua storia: le location sono sempre state scelte seguendo il flusso degli eventi e a sentimento. Dietro a ogni Shanti Beat ci sono tempo, dedizione, sacrifici, ma desidero che ogni appuntamento sia semplicemente un momento di grande gioia e festa per tutti. Nel corso degli anni mi sono ritrovata a dover affrontare difficoltà e superare ostacoli, ma per l’edizione 2024 sono felicissima di avere il supporto dei miei collaboratori, Tommaso Panzavolta e Lea Bolognini, che mi stanno aiutando a vivere l’organizzazione come ho sempre desiderato, con metodo e serenità. Per quel che riguarda la location… che dire? È perfetta: come potevamo non creare a Terraviva questa 15^ edizione?
Il contatto con la natura al tramonto sarà, infatti, una delle principali caratteristiche di questa flower power edition primaverile, che vedrà anche la partecipazione dei ragazzi del Laboratorio Floreale WildFlowers che, attraverso il workshop “Crea la tua “Wildy”, spiegheranno ai partecipanti come coltivare o trattare i fiori in maniera green, mentre ciascuno creerà la propria composizione floreale sostenibile.
Quali sono i benefici aggiuntivi che la presenza della natura e dei fiori di Terraviva porterà alla pratica yoga durante l’evento?
Shanti Beat è Yoga-Musica (la pratica sarà accompagnata dal sound elettronico di Tommaso Marchesini, ndr.), ma anche Arte: la Natura e i fiori, nonché il dress code richiesto ai partecipanti, rappresentano la componente artistica dell’evento.
A proposito di dress code, chi parteciperà o sta pensando di iscriversi, come dovrà presentarsi allo Shanti Beat 2024?
Per una vera esplosione di colori consiglio di indossare abiti comodi, con temi floreali, oppure in perfetto stile anni ‘60! È inoltre importante avere con sé un asciugamano e un tappetino, anche se alcuni li porterò io per dare la possibilità di noleggiarlo a chi non ce l’ha.
Hai qualche consiglio da dare a chi si avvicina allo yoga per la prima volta, magari proprio in occasione dello Shanti Beat?
Cerca di non pensare e sorridi per la nuova opportunità che ti stai dedicando!
MORE INFO
Dopo la pratica al tramonto, si terrà un aperitivo a base di bevande e sfiziose elaborazioni bio dei prodotti a km 0 dell’orto di Terraviva. La data dell’11 maggio è quasi sold out, ma è ancora possibile iscriversi. Il consiglio di Cristiana, per chi non farà in tempo a riservare il proprio posto, è di presentarsi comunque allo Shanti Beat di Terraviva, dove faranno il possibile per aggiungere uno spazio in più. In fondo, come ha sottolineato Cristiana, “più siamo, più l’esperienza sarà impattante e l’energia forte!”
Trovi tutti i dettagli dello Shanti Beat 2024 – Flower Power edition qui: https://bit.ly/Eventbrite-Shanti-Beat-2024