
di Sara di Sabatino
Alcune sere non si dimenticano. Accade qualcosa che va oltre il concerto, oltre l’immagine, oltre l’attesa: lo scorso mercoledì sera, nella Sala Estense di Ferrara, le fotografie di Art Kane si sono fatte suono. E che suono!
Fuori pioveva, una pioggia fine e insistente, di quelle che scoraggiano le uscite e intorpidiscono i pensieri. Eppure dentro, nella sala gremita, sembrava di stare al centro di un’altra stagione. La musica di Art Kane – What The Pictures Sound Like ha avvolto la platea come un fiume in piena. È stata un’esperienza immersiva, in cui gli scatti iconici del fotografo americano – ritratti che hanno fatto la storia della musica, da Janis Joplin a Bob Dylan – si sono trasformati in onde sonore capaci di attraversare i corpi e restare sotto pelle.
Sul palco, tre musicisti di caratura internazionale: Reeves Gabrels, chitarrista visionario già al fianco di David Bowie, The Cure e Tin Machine; Jonathan Kane (Swans, La Monte Young e February), batterista dalla presenza scenica magnetica nonché figlio dello stesso Art Kane; e Fabio Lannino, bassista raffinato e versatile dell’Orchestra Jazz Siciliana e Gods and Monsters. Insieme hanno dato vita a un dialogo tra immagine e suono che ha stupito per intensità e coerenza. Una musica ricercata, sì, ma mai elitaria – capace semmai di unire, non di escludere.
Pur seduto sulle poltrone nella cornice elegante di una sala teatrale, infatti, il pubblico ha risposto intensamente: l’energia è salita subito alta, irresistibile, le vibrazioni sonore hanno fatto agitare teste, mani, piedi. Qualcuno cantava sottovoce, altri accennavano cori come in un concerto all’aperto di una notte d’estate sotto le stelle. Un coinvolgimento genuino, spontaneo, che ha trasformato la Sala Estense in un piccolo tempio del ritmo condiviso.
Si è trattato di un tributo ma anche una reinvenzione: i ritratti del fotografo non erano più solo oggetti da ammirare, ma creature vive, capaci di raccontarsi in musica.
L’evento, gratuito e partecipatissimo, è stato promosso dalla Fondazione Teatro Comunale, Ferrara Arte e il Servizio Musei d’Arte del Comune, come parte integrante della mostra Art Kane. Oltre il reale, allestita nelle sale del Castello Estense. Un’esposizione straordinaria, visitabile fino all’8 giugno, che raccoglie oltre 120 scatti: dalle icone musicali degli anni Sessanta e Settanta, fino ai lavori più sperimentali e socialmente impegnati di Kane. Chi non l’avesse ancora vista, ha l’occasione di lasciarsi sorprendere dal suo sguardo visionario e coinvolgente, capace di raccontare la musica, la società e l’essere umano con un’intensità senza tempo. La mostra, proprio come il concerto, è un viaggio sensoriale dove il fotografo sembra quasi invitarci ad ascoltare con gli occhi e guardare con le orecchie.