
Molti lo avranno notato passando vicino al Castello Estense nei giorni scorsi, l’acqua a più riprese era stata in passato di colore marrone e a volte più verde in base al clima, alle alghe presenti e a momenti di maggiore inquinamento, ma mai così tanto azzurra, un celeste intenso, quasi finto, tanto che alcuni si sono chiesti se fosse di nuovo un problema oppure invece qualcosa di positivo.
È il Sindaco Alan Fabbri a chiarire in un post su Facebook l’arcano:
“Si tratta dell’attivazione di Bio Blu, un prodotto a base di enzimi concepito da una ditta di Roma, già attiva anche nella pulizia di laghi di montagna. Come sapete l’acqua del Castello arriva dalla nostra Darsena, che purtroppo è inquinata. Quindi in assenza di impianti di depurazione, come nel caso del fossato, si utilizzano sostanze surrogate.
Questo enzima è capace di agire su più fronti:
1. Riesce a far precipitare sul fondale i metalli pesanti come il cadmio. Poi grazie ad un sistema di correnti sotterranee, all’interno del fossato, vengono condotti verso la via d’uscita, fino alla loro definitiva espulsione.
2. Distrugge tutte le alghe e piante infestanti, consentendo ai pesci di avere molto più ossigeno e quindi di respirare meglio. Infatti in questi giorni non è stato ritrovato nemmeno un pesce morto!”
Ecco il confronto tra prima e dopo:

È prevista inoltre per questa sera, 26 maggio alle ore 21 l’accensione della nuova illuminazione scenografica a LED, che conferirà dunque al nostro monumento più noto un aspetto del tutto nuovo notte e giorno.
Qui l’evento Facebook: https://www.facebook.com/events/878892450177588/