Umberto Scopa
Vivo con mia moglie Rossella sull’argine del Po di Volano a Ferrara dove sono nato nel 1964. Ancora non ne sono fuggito (non parlavo di mia moglie). Sono sopravvissuto a studi classici e poi giuridici e soprattutto a vari mestieri interrotti, come la professione di avvocato civilista e poi vari ruoli impiegatizi nell’amministrazione comunale, non degni di nota. Uno di questi, benché a part time, mi dà da vivere ancora oggi. Fortunatamente queste occupazioni non mi hanno impedito di approdare in tarda età, come un clandestino, nelle insidiose e affascinanti terre del disegno e della scrittura, che non mi danno da vivere, ma un po' vivo mi fanno sentire. Un mio acquerello dal titolo “Pennuti” è stato premiato nella IV° Edizione del premio Shalom - Capranica (VT). Da una decina di anni circa pubblico vignette, strisce a fumetti e articoli sul sito Web Bradipodiario, della cui redazione faccio parte. Nel frattempo ho pubblicato diverse vignette inerenti alla pallacanestro nella rivista Web di Superbasket. Realizzo anche illustrazioni: una di queste è impressa sulla copertina del volume che la Banda Filarmonica Comunale Ludovico Ariosto di Ferrara ha realizzato per illustrare la sua storia; altre due sono uscite sulla rivista cartacea Diogene Magazine n.39 del 2016. Scrivo anche poesie. Una di queste è stata premiata nel concorso in memoria dello scrittore Gianfranco Rossi nel 2014. Ho scritto diversi romanzi, tutti inediti. Uno di questi ha vinto nel 2012 un concorso letterario tenuto a Sanremo, ma non è stato pubblicato. Questi e altri lavori sono visibili sul mio sito http://www.umbertoscopa.com/. Purtroppo questa mia biografia pecca di incompletezza per il difetto, spero scusabile, che sono ancora vivo.