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Ferrara Centro

13 Maggio 2022 - 29 Maggio 2022

RIAPERTURE PHOTOFESTIVAL FERRARA 2022

La VI Edizione di Riaperture PhotoFestival Ferrara torna al suo consueto appuntamento primaverile, da venerdì 13 a domenica 29 maggio 2022 all’insegna del Viaggio, tema declinato in tutte le sue forme e mezzi possibili. Tra mostre, workshop e talk, il festival ferrarese perora la sua mission, ovvero quella di creare un legame solido tra gli spazi dimenticati della città e la potenza della fotografia.

Nella speranza di avvicinarsi sempre di più a una consolidata normalità, Riaperture celebra il viaggio immaginandolo tanto come un esercizio di meraviglia da percorrere realmente, quanto come un’esperienza introspettiva, imposta a ognuno di noi in questi ultimi due anni dalle restrizioni della pandemia. Tale costrizione ci ha indotti a viaggiare con la mente, guardando fuori dalla finestra o passeggiando per strade virtuali all’interno di un monitor.

Il concept completo è disponibile https://riaperture.com/festival/il-tema/

Riaperture PhotoFestival è realizzato con il Patrocinio del Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna e Comune di Ferrara.

Riaperture annuncia i nomi dei fotografi protagonisti dell’edizione 2022, confermando la vocazione all’internazionalità con una serie di progetti in anteprima ed esclusiva in Italia.

Tra i luoghi del Festival di quest’anno si riconfermano la Factory Grisù, quartier generale del Festival e sede di mostre, incontri e talk, l’Ex Ipsia, Ex Monastero di Santa Caterina Martire e si aggiungono nuove location tra cui l’Acquedotto del Montagnone in Viale Alfonso I d’Este, lo splendido Palazzo Muzzarelli Crema, anche sede del Workshop di Guia Besana, l’Ex Circolo Unione e l’Ex Banca d’Italia, quest’ultima inaccessibile da 10 anni.

Per tre week end, il pubblico potrà scegliere di viaggiare fisicamente tra non-luoghi di Ferrara, ma anche partire alla scoperta di realtà vissute e immortalate dai grandi nomi della fotografia, come quello di Giovanni Chiaramonte negli spazi dell’Ex Circolo Unione. Con il suo progetto, Westward, realizzato fra il 1991 e il 1992, il maestro della fotografia italiana accompagnerà lo spettatore per le grandi città americane, tra silenziosi deserti avvolti da un cielo striato da nubi. Lo stesso cielo che abbraccia anche Melbourne, dall’altra parte del mondo, dove si aggira una piccola esploratrice munita di casco da astronauta e di tuta aerospaziale: i momenti più intensi di questa immaginaria avventura sono raccontati in The Rocketgirl Chronicles, esposta in esclusiva per l’Italia all’Acquedotto del Montagnone, attraverso lo sguardo del suo fedele compagno di viaggio, nonché padre, Andrew Rovenko. In questa nuova location un altro cielo si dispiega, questa volta però è Sereno e la figura del colonnello del meteo Edmondo Bernacca viene raccontata poeticamente, ondeggiando tra le nuvole e il tempo attraverso le immagini della nipote Fulvia Bernacca.

Negli ambienti di Palazzo Muzzarelli Crema, Alexander Bronfer guiderà il pubblico per le giallastre coste del Mar Morto con il suo The Dead Sea, mostrandone la lenta agonia causata da una società incosciente e sconsiderata. La mostra è stata prodotta in esclusiva per il Festival. Un’attitudine umana che trae le sue origini da una profonda disattenzione e una voluta cecità rispetto alle realtà lontane, come quelle che Alessandro Bergamini racconta in Humanity, mostra accompagnata dalla video installazione di Giovanni Giusto e che Rocco Rorandelli evidenzia in Bitter Lives, focalizzandosi sulle esigenze ambientali provate dall’impatto dell’industria del tabacco. Entrambi i progetti sono visibili all’Ex Circolo Unione. Difficile è anche approfondire il viaggio condotto dai migranti bloccati in Bosnia: persone, storie e memorie, che stanziano tra un passato cruento e un futuro poco accogliente, sono impresse nelle fotografie di Valerio Muscella e Michele Lapini nel progetto Non più, non ancora allestito ed esposto per la prima volta in Italia in occasione del Festival presso l’Ex Ipsia.

Negli stessi spazi, il pubblico viaggerà senza sosta con il solo scopo di fare festa grazie ad Alessandro Inches e al suo sguardo attento sul mitizzato mondo dei rave party con il progetto Ravers’ Interiors. Differente è il percorso intrapreso da Alba Zari con The Y – Research of biological father, attraverso cui l’artista va alla ricerca di un padre “senza volto” districandosi nelle fitte trame delle sue origini. Con Carry On, invece, lo spettatore si perderà fra le tessere del mosaico fotografico realizzato da Guia Besana in cui convergono proiezioni, visioni ed emozioni di un volo tutto al femminile, progetto esposto all’interno dell’Ex Banca d’Italia. Femminile, come il progetto che anima presso la Factory Grisù, Quest of Beauty, sviluppato da Sara Melotti, che intraprende una ricerca di bellezza “itinerante” con l’obiettivo di ridefinirne il canone.

Con gli autoritratti di In Spirit che vestono le pareti di Palazzo Muzzarelli Crema, la fotografa Alison Luntz esprime la profonda volontà di evasione che l’artista ha provato durante il duro periodo di lockdown nella sua casa a Brooklyn. Si passa poi agli scatti di Paolo Verzone all’Ex Ipsia, che guiderà il pubblico nelle vaste lande di ghiaccio e di neve site nella punta più estrema dell’Artico, e più precisamente nell’Arcipelago delle Svalbard con Aurora Borealis. La mostra pone in dialogo il progetto fotografico e le immagini raccolte nel nuovissimo volume “Spitzbergen” (Ed. Mare) in veste inedita, dando vita ad un percorso concepito appositamente per il festival che mette in luce il lavoro realizzato a quattro mani tra Paolo Verzone e Giacomo Brini, Direttore Artistico del Festival.

Infine, alla Factory Grisù, non mancherà la consueta selezione di scatti del World Water Day Photo Contest con Water, making invisible visible, in cui a parlare saranno le fotografie che attraverseranno luoghi e storie con un importante focus sull’acqua, inteso come diritto fondamentale dell’umanità e facendo riflettere sui risvolti impietosi che la sua carenza e i cambiamenti climatici impattano sul pianeta. Infine presso la sede dell’Ex Ipsia verranno esposti e premiati i tre vincitori del concorso fotografico per ciascuna delle categorie scatto singolo e progetto fotografico.


IL PROGRAMMA

Tra le diverse attività organizzate da Riaperture PhotoFestival per la sua VI Edizione si potrà partecipare alle 17 visite guidate condotte dai fotografi in mostra, 10 incontri con gli autori e talk, 3 workshop, e due eventi serali con performance e dj set, nonché una visita guidate in notturna alle mostre del Festival, rigorosamente in bicicletta.

Ma ciò che contraddistingue in assoluto questa VI Edizione di Riaperture è il format RIAPERTURE BY NIGHT, ovvero le aperture serali di venerdì 13, 20 e 27 maggio (dalle 18.00 alle 23.00). Si inizia con l’Opening Party che incornicerà la giornata inaugurale del 13 maggio 2022, presso la sede dell’Ex Ipsia, dove sarà possibile visitare le mostre in loco e godersi buona musica con Dj set, oltre che assistere alla performance di Pietro Vicentini, drum solo, in programma alle 21.00, accompagnato dai live visuals di Horesque. L’evento è realizzato in collaborazione con il Festival Bonsai 2022 di Ferrara OFF.

Da segnarsi in agenda c’è anche venerdì 20 maggio durante il quale sarà previsto un tour delle sedi e delle mostre in bicicletta con partenza dalla Factory Grisù, a cura di Assunta Coccomini. Infine, venerdì 27 maggio si svolgerà il Closing Party di Riaperture presso il Montagnone.

Tutti gli incontri e i talk si terranno sul palco della Factory Grisù: il primo appuntamento è previsto per sabato 14 maggio con “SAI COS’È IL PROGETTO SAI?dove interverranno CIDAS insieme ai fotografi Valerio Muscella e Michele Lapini, e moderati da Gloria Carlini con Riccardo Furlati, Silvia Nodari e Ismail Swati. Con questo talk si intende approfondire le dinamiche del progetto SAI – Servizio Accoglienza Integrazione- e del gruppo di esperti di accoglienza e integrazione che ogni giorno si prendono cura – dalle relazioni istituzionali al supporto psicologico- dei migranti, segnati dal superamento del confine fino all’arrivo in Italia.

Si prosegue domenica 15 maggio con il fotografo Rocco Rorandelli che presenterà il volume Bitter Leaves – edito da Gost Books-, frutto di 10 anni di viaggi e ricerca per documentare l’impatto dell’industria del tabacco sulla salute, l’economia e l’ambiente. Sarà poi la volta di Federico Geremei che modererà il talk “Chi racconta chi? La narrazione visiva nei travel media (e oltre) in cerca di una nuova sintassi. Come tenere insieme l’inedito, l’autentico e l’individuale?”, in compagnia di Sara Melotti e Alessandro Bergamini.

A concludere la giornata di domenica, presso il cortile dell’Ex Ipsia, ci sarà Lorenzo Zoppolato con un reading tratto dal volume edito da emuse, Le Immagini di Morel. Infine, sabato 14 e domenica 15 maggio la fotografa Guia Besana terrà il suo workshop di fotografia nella splendida sede di Palazzo Muzzarelli Crema. Tra le innumerevoli iniziative che animeranno il Festival ferrarese durante tutto il mese di maggio, anticipiamo altri due interessanti workshop, ovvero Manage Your Project: lavora con la fotografia di Azzurra Immediato e Teodora Malvenda e l’attesissimo A.M.I. (Archivio Mobile Italiano), previsti entrambi per sabato 21 e domenica 22 maggio 2022.

Dopo il successo del primo anno, torna alla VI Edizione di Riaperture PhotoFestival Ferrara il CIRCUITO OFF, ovvero il percorso parallelo alla manifestazione ufficiale che comprende i progetti fotografici selezionati tramite open call. I progetti vincitori andranno in mostra in venticinque attività ricettive e commerciali del centro storico di Ferrara, dal 7 al 29 maggio 2022. Chi sono i vincitori di questa II Edizione OFF targata Riaperture PhotoFestival? Paola Mammi, Raffaella Tagliaferri, Cristina Sartorello, Piera Bianco, Michela Serventi, Barbara Balestra, Ulrich Wienand, Federico Tovoli, Antonio Verrascina, Associazione Donne Fotografe, Simone Maria Fiorani, Alberto Cappellari, Cristina Malcisi, Romina Zanon, Ilaria Potenza – Luigi Lupo – Silvia Funari, Andreea Marin, Luca Cristofori, Ettore Giammatteo, Valeria Rossi, Daniele Zanolini, Samanta Morelli e Adriano Nicoletti.

 

L’organizzazione del Festival adotterà le misure e le disposizioni valide sul territorio nazionale e locale in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 vigenti alla data di inizio della manifestazione.

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Giorni e orari di apertura del Festival

Tutti i venerdì, sabato e domenica dal 13 al 29 maggio 2022

venerdì ore 18.00 – 23.00

sabato e domenica ore 10.00 – 19.00

 

Tariffe biglietti:

biglietto intero € 16

biglietto online € 14

biglietto ridotto € 14 per:

Soci Riaperture, Soci Coop Alleanza 3.0, Ferrara Off, La Papessa Mantova, CNA, IBS, YoungerCard, MyFe Card, studenti, over 65 e accompagnatori

Ingresso gratuito per i bambini fino a 13 anni e i disabili.

Il biglietto consente l’accesso a tutte le mostre del Circuito Ufficiale e gli eventi del Festival durante i 9 giorni della manifestazione. Esclusi i workshop e la serata-concerto del 27 Maggio.

Le mostre del Circuito OFF sono visitabili gratuitamente dal 7 al 29 Maggio in base agli orari ed ai giorni di apertura/chiusura delle sedi ospitanti (esercizi commerciali, strutture ristorative ed alberghiere) del centro storico di Ferrara.

 

Sedi delle biglietterie:

FACTORY GRISU’, Via Ortigara, 11

EX IPSIA | EX MONASTERO DI SANTA CATERINA MARTIRE, Via Roversella, 22

ACQUEDOTTO | BALUARDO DELLA MONTAGNA DETTO “MONTAGNONE”, Viale Alfonso I d’Este

PALAZZO MUZZARELLI CREMA, Via Cairoli, 13 EX BANCA D’ITALIA, Piazza Torquato Tasso, 1

EX CIRCOLO UNIONE, Via Borgo dei Leoni, 59

 

Sedi Bookshop e Merchandising:

FACTORY GRISU’, Via Ortigara, 11

EX CIRCOLO UNIONE, Via Borgo dei Leoni, 59

Luogo

Ferrara Centro
Piazza della Cattedrale
Ferrara, 44121 Italy
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