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29 Marzo 2023 ore 17:30
Presentazione dei libri “Generazione Afro” e “I Ragazzi del Columbus”

Mercoledì 29 marzo ore 17:30
Sandra Rossetti presenta “Generazione Afro”, Arcana
Andrea Castagnini presenta “I ragazzi del Columbus”, Minerva
Modera l’incontro Ermanno Mariani
Generazione Afro
“Generazione Afro: musica e stile di vita di una subcultura giovanile degli anni Ottanta” è il frutto di uno scavo prodotto all’incrocio tra la storia, la filosofia e la teoria politica teso a dimostrare che tra le subculture protagoniste negli anni Ottanta della scena nazionale è esistito un movimento di giovani che, oltre alla predilezione per i vagabondaggi e per la vita in comune, è stato caratterizzato anche dalla passione per un genere molto particolare di musica dance: un genere musicale che è stato denominato “afro” e che in questo lavoro è all’origine dello stesso aggettivo con cui si è scelto di definire il raggruppamento di giovani che intorno a esso è cresciuto e si è sviluppato. Si è trattato di un movimento che è stato quasi del tutto ignorato dalla ricerca sui fenomeni giovanili del nostro Paese, forse come conseguenza del fatto che è stato assimilato a una delle più tarde manifestazioni della controcultura hippy oppure è stato annoverato entro le culture da club sorte nel nostro Paese negli ultimi decenni del secolo scorso. Lo scavo effettuato in questo libro ha prodotto invece un’immagine della “generazione afro” come una vera e propria “subcultura”, nell’accezione a partire dalla quale negli anni Settanta questo concetto è stato definito dal Centre for Contemporary Cultural Studies dell’Università inglese di Birmingham; una subcultura di cui sono stati indagati lo stile di vita e i modi di impiego del tempo libero e che, a parere dell’autrice, rappresenta in Italia uno dei più importanti anelli di giunzione tra il fenomeno hippy degli anni Sessanta e quello dei raver che si è affermato negli anni Novanta.
Ragazzi del Columbus
Marco Ardizzoni, soprannominato il Lungo, è un ventenne bolognese, studente universitario in Economia e Commercio. Nel 1983 vive pienamente un’esistenza spensierata con altri tre amici, il Biccio, il Rosso e Zanna, finché nella primavera di quell’anno non incontrerà Giulia, una diciassettenne che di lì a poco gli cambierà la vita. Il romanzo descrive le loro peripezie tra le discoteche di quel periodo, con il sottofondo della musica afro, e racconta attraverso i loro occhi un intero spaccato di quella generazione, quella dei Ragazzi del Columbus, quei ragazzi dai capelli lunghi che vestivano in modo alternativo, un poco hippie e un poco sognatori. Il testo racconterà la loro semplicità, il grande senso di libertà che li pervadeva fatto di spinelli, ragazze, viaggi avventurosi, tanti sogni, musica e pochi soldi. È il racconto della solida amicizia dei quattro protagonisti che, resistendo al tempo e a un lungo periodo di allontanamento, si ritroveranno più in là nel tempo, in seguito ad un tragico evento. Un’amicizia che resisterà lungo un arco temporale di più trent’anni, a partire dal 1983 fino ai giorni nostri. Ma il romanzo racconta anche le vicende amorose tra Marco e Giulia, la ragazza che il protagonista conoscerà all’Arena di Solesino, Padova. Un amore che si inseguirà, si perderà fino a ritrovarsi lungo tutto l’arco temporale del libro. Un amore tormentato, sospeso tra incontri e scontri, che porterà i protagonisti ad amarsi e a lasciarsi per poi cercarsi di nuovo, ripetutamente, negli anni, divisi non solo dal tempo e dalla distanza, sospesi come erano tra due città, Bologna e Padova. L’ossessione per Giulia porterà Marco in analisi e, proprio quando capirà di dover convivere con un grande amore irrisolto, i social gli daranno l’opportunità di ritrovarla, ormai adulti e con matrimoni sulle spalle, e di confrontarsi ancora un’ultima volta.
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