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La Pazienza Arti e Libri
23 Ottobre 2019 ore 21:00
Paolo Zappaterra | I Love ITALY 2. Puglia
Mercoledì 23 ottobre alle 21,00, presso La Pazienza Arti e Libri di via de’ Romei
38 a Ferrara, si terrà il secondo incontro del progetto fotografico ideato da Paolo Zappaterra | I Love Italy, in questo caso protagonista sarà la Puglia. Saranno proiettati una serie di fotografie inedite scattate da Zappaterra nella regione famosa per i villaggi collinari dal caratteristico intonaco bianco, per la campagna dal sapore antico e per le centinaia di chilometri di costa mediterranea.
Agostino Maiurano accompagnerà le immagini con la sua preziosa chitarra classica eseguendo musiche regionali.
Ingresso libero. Per informazioni: info@lapazienza.it o 339 29 09 140.
Paolo Zappaterra | I Love Italy
I Love Italy è un progetto ideato da Paolo Zappaterra, fotografo ferrarese di fama
internazionale. Il viaggio virtuale proposto dall’artista attraverso l’Italia percorrerà in
20 tappe, dalle Alpi alle Isole, le regioni d’Italia, per scoprirne le bellezze spesso
nascoste, alla ricerca delle tracce ancora persistenti, nonostante il trascorrere del
tempo, di un «Bel Paese» celebrato fin dal Settecento dai turisti europei, estasiati
dalle bellezze artistiche e naturali di una terra straordinaria.
In quest’epoca, in cui sembra tornata di grande attualità nella coscienza individuale e
collettiva, grazie anche alle battaglie dell’attivista svedese Greta Thunberg, il tema
della salvaguardia dell’ambiente, aggredito in tutto il mondo dalla speculazione
economica e dai cambiamenti climatici (basti ricordare i disastri nucleari in Giappone
con gli sversamenti di acqua radioattiva nell’Oceano, gli incendi incontrollati in
Siberia e Amazzonia, lo scioglimento dei ghiacci dei Poli, ecc.), pare opportuno
riportare l’attenzione anche su territori a noi prossimi ma non così famigliari, dove si
verificano casi altrettanto gravi di speculazione e crimini ambientali (ne sono un
esempio lo sbancamento delle colline del Prosecco in Veneto, appena dichiarate
Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco, oppure la tragica vicenda della Terra
dei Fuochi in Campania). Contro gli scempi paesaggistici e a tutela della fragilità del
territorio si sono battute e si battono benemerite associazioni come l’“Italia Nostra”
di Antonio Cederna, che anche a Ferrara ha vinto battaglie per la difesa della città
storica (si ricordi il contributo di Giorgio Bassani e Paolo Ravenna).
I Love Italy è un omaggio sentito all’Italia meno nota e celebra la bellezza del
paesaggio della Penisola e la sua varietà: all’interno delle singole regioni spesso
convivono, dal mare alla montagna, diversi ecosistemi. L’esposizione è dunque un
modo per conoscere meglio territori sovente vittima di stereotipi semplificatori o che
restano fuori (e forse è un bene) dagli itinerari più battuti dai tour operators.
Lo sguardo di Zappaterra si posa con leggerezza sulla variegata umanità che abita
luoghi che rischiano lo spopolamento e sugli effetti dell’antropizzazione. Il viaggio è
una celebrazione della diversità, geografica ma anche antropologica e culturale delle
regioni d’Italia; varietà che si manifesta attraverso l’agricoltura, la gastronomia e
l’attività lavorativa dell’uomo più in generale e ha uno dei suoi tratti più evidenti e da
preservare nelle architetture rurali che si sono sviluppate, assecondando il clima e la
conformazione del territorio, in forme uniche e peculiari.
È un invito, sempre più necessario anche aldilà dell’emergenza ecologica, ad
allontanarsi dal trambusto e dai ritmi frenetici della città per osservare con maggior
lentezza e attenzione – all’insegna dello slow looking – la bellezza che ci circonda e
ci può regalare emozioni.
Paolo Zappaterra (Ferrara, 1940), fotografo e regista, ha realizzato reportages sulla
Grecia dei colonnelli, su Milano Parigi e Londra nel corso degli scontri del
Sessantotto e sulla Spagna franchista. Ha lavorato per l’agenzia “Grazia Neri” ed è
stato reporter de “L’Espresso”. Ha esposto le sue opere a New York, realizzando
scatti e riprese tra l’altro in Argentina, Tailandia, Australia e nel continente africano.
Ha dedicato nel corso degli anni numerosi libri alla città di Ferrara.
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